L’ultimo giorno della settimana è il tempo di fermarci, di restare, di tornare. La nostra sacralità è fatta di una tavola imbandita e di un rito di chiacchiere senza fine. Lontano da casa le settimane passano senza domeniche.
Attorno alla tavola rotonda ci siamo tutti, ma non siamo abbastanza. A questo cerchio mancano gli angoli per un capotavola, e nonostante la sveglia a mattinata inoltrata, il ragù, e la telecronaca delle partite in sottofondo non sembra neanche domenica.
Ma il pacchetto dei dolci smentisce il mio pensiero. Addento una pasta di mandorle, le tue preferite, che poi sono diventate anche le mie. Assaporo, sorrido e ricordo. Le mandorle non sono mai state così amare. Ma nonostante tutto, anche senza capotavola, è ancora domenica.